Intervista a MOONY WITCHER, Autrice di romanzi per ragazzi pubblicati da Giunti Edizioni

« Older   Newer »
  Share  
Mariodm93
view post Posted on 3/6/2009, 13:24




INTERVISTA ESCLUSIVA A MOONY WITCHER
Autrice di romanzi per ragazzi pubblicati da GIUNTI EDIZIONI

imageimage


***

Salve! Cominciamo conoscendoci meglio. Dunque, chi è davvero MOONY WITCHER?

Moony Witcher è Roberta Rizzo, ovvero una persona normalissima che ama scrivere.

Perché uno pseudonimo e perché proprio MOONY WITCHER?

Lo pseudonimo è stato deciso dall'editore Giunti. In verità io non desideravo firmare i miei libri con il vero nome poiché, essendo giornalista e inviato di cronaca nera non ritenevo opportuno usare il mio nome e cognome per libri fantasy dedicati ai ragazzi.

Dove vive e come trascorre la sua giornata tipo?

Vivo tra Venezia, Pavia e Milano. Le mie giornate (tutte!!!) sono pienissime. Inizio alle 7 e termino verso le 3 del mattino. Dormo poco e scrivo molto. Di solito durante il giorno scrivo articoli e interviste, alla sera fino a notte fonda invece mi dedico ai libri. Raramente faccio altro.

Ha degli hobby particolari (oltre alla scrittura, ovviamente)?

Sì, cucino, dipingo e mi dedico al giardinaggio, ma questo lo faccio solo quando sento l'assoluto desiderio di staccare dal mondo della scrittura. Poi amo molto viaggiare e le vacanze sono una splendida occasione.

Spesso accade che si coltivi la passione per la scrittura fin da giovanissimi. Le è accaduto lo stesso?

Ho iniziato ad apprezzare la lettura e la scrittura a 10 anni. Non ho più smesso. Senza la scrittura non potrei vivere. Quando scrivo sono felice, trsiste, malinconica, euforica, tenera e aggressiva. Insomma, concentro ogni parte di me nelle parole che riempiono i fogli.

Quanto le somiglia Nina?

Più che assomigliare direi che fin da piccola sognavo di essere Nina. Non ci riuscivo ma speravo di poter un giorno essere forte e determinata come lei.

E quanto si somigliano, invece, Geno e Nina?

Si assomigliano solo nella forza e nella grande determinazione di raggiungere lo scopo. Non si arrendono mai.

Xorax… il pianeta ideale?

E' il pianeta dei pensieri. Senza il pensiero l'uomo non esisterebbe. Xorax dovrebbe essere il mondo che ognuno di noi dovrebbe curare e ascoltare.

Se dovesse raccontare a qualcuno di totalmente estraneo la trama o il “filo conduttore” che tesse la storia dei suoi libri, in breve, cosa direbbe?

Il filo conduttore è la vita stessa. Ogni problema, ogni gioia, ogni scoperta devono essere vissute pienamente senza segreti e nascondimenti. La verità è bella quanto ilo sole che ci riscalda.

Lei ha pubblicato con una grande casa editrice. Raggiungere la Giunti è stato difficile? Quanto ha dovuto aspettare per ottenere un esito di valutazione?

Francamente il mio caso non fa testo. Ho avuto la fortuna di spedire i primi cinque capitoli di Nina con una lettera dove chiedevo se piaceva la storia. Nel giro di una settimana mi hanno telefonato e il libro è uscito dopo un anno. Di normai tempi per un esordiente (come lo ero io nel 2001) sono lunghi e spesso i manoscritti vengono "bocciati". Penso che non sia solo importante come uno scrive ma soprattutto COSA scrive. Il libro è un'idea. Più forte è l'idea e maggiori sono le possibilità che sia ascoltata e condivisa.

In fase di stesura accetta consigli da parenti, amici o conoscenti, o il materiale, prima della consegna all’editor, è tassativamente top secret?

L'unico conoscitore di ogni mia virgola è solo mio marito. Consegno il manoscritto all'editor senza che nessun altro abbia letto anche solo una frase.

Come sceglie l’ambientazione dei suoi libri e quanto crede che influisca quest’ultima nella storia?

Tutto nasce normalmente da un dettaglio. Anche vedere una fontana, un portone, sentire un profumo possono farmi scattare idee che si trasformano poi in trame. E' il caso che fa la causa. E' il sentimento che crea l'atmosfera.

Quanto tempo impiega per scrivere un romanzo e, in genere, quanto ne passa da quando si pone la prima parola sul foglio alla pubblicazione effettiva in volume?

L'ideazione, o meglio, la gestazione è lunga anche anni. La stesura va da un minimo di 6 mesi ad un massimo di un anno. Lavorando come giornalista il tempo è poco, come ho spiegato prima.

Come scrive? Su carta o computer? Da sola o in compagnia? Di giorno o di sera? Ascoltando musica o rigorosamente in silenzio?

Prima di scrivere il testo compongo migliaia di schede sui personaggiu, sui luoghi, sulle ambientazioni, sulle "magie", etc etc. Arrivo a scrivere nel dettaglio anche l'abbigliamento di tutti i personaggi in base alle stagioni. E questo lo faccio rigorosamente a mano. Poi passo alla scaletta dei capitoli e descrivo cosa dovrà contenere ogni capitolo. Alla fine di questo lungo processo inizio la scrittura vera e propria del libro. Normalmente scrivo di notte e in base alla trama ascolto musica oppure mi attornio del silenzio.

Cos’è per lei la scrittura?

La vita.

I suoi romanzi si rivolgono principalmente ad un pubblico di ragazzi. C’è un motivo particolare?

L'adolescenza e l'infanzia sono i periodi dove la creatività è al massimo. Sentimenti ed emozioni vengono vissuti a 360 gradi. Amo vivere la condizione della scoperta e dunque il mio pubblico deve avere una menta aperta e fantasiosa. Ciò non toglie che anche gli adulti possano sguazzare tra gli enigmi alchemici che invento.

Quanto influiscono la Storia e la Filosofia nei suoi libri?

Tutto. Senza lo studio della filosofia non avrei potuto scrivere nulla.

È difficile apportare un senso didattico ai propri libri e allo stesso tempo coinvolgere il lettore e invogliarlo a proseguire la narrazione?

La cosa difficile è la coerenza e la suspance. Tenere sul filo il lettore mi diverte moltissimo. Spesso sono cinica ma alla fine allungo la mano e porto il lettore fino all'ultima riga.

Come già detto, lei è anche giornalista. Quali sono gli aspetti positivi e quali quelli negativi del suo lavoro?

Il lato positivo è un allenamento continuo: scrivo sempre e in modo veloce per via dei tempi di consgna degli articoli. Il lato negativo è essere presente a fatti cruenti e sconvoglenti che mi portano a guardare la faccia brutale degli esseri umani.

Quale personaggio, nel mondo giornalistico, ammira di più?

Eugenio Scalfari.

Qual è il suo autore preferito?

In verità sono un paio: Aristotele, Platone, Kant, Nietzsche, Hesse. Leggo quasi esclusivamente testi filosofici.

E quello che meno incontra i suoi gusti?

Ce ne sono troppi.

Ci sono opere che hanno ispirato i suoi libri? Quali?

Diciamo che Hesse e Nietzsche li amo moltissimo. L'ispirazione a scirvere comunque parte dallo studio della storia della filosofia. Sembrerà strano ma è così.

Sappiamo che lei dirige un magazine online e partecipa a molte iniziative nel campo della scrittura. Può parlarcene?

Nel panorama gionalistico ritengo che ci siano pochi spazi dedicati al mondo degli scrittori per ragazzi. E quei pochi spazi relegati dai giornali nelle pagine della "Cultura" sono più o meno gli stessi. Il portale che ho realizzato www.sestaluna.eu è dedicato agli autori e ai loro libri senza nessun tipo di selezione "per vendite". Inoltre cerco di dare notizie che ritengo interessanti. Non ho una grande redazione, in tutto collaborano quattro persone. Spero di avere maggiori consensi per dare altri spazi d'interesse culturale e sociale.

Quali sono gli ingredienti giusti per diventare un bravo scrittore?

Non pensare di essere Dio. Ogni frase può essere riscritta e nulla è sacro in ciò che si mette in un foglio. L'unica saggezza è riflettere sulle idee e avere l'umiltà di provare a scriverle.

Ha nuovi progetti in cantiere? Può svelarci in esclusiva delle news?

Sto scrivendo una nuova saga che, spero, farà "volare" i pensieri con il vento. Non posso dire altro...la sorpresa ci sarà il prossimo autunno.

Grazie per averci concesso quest’intervista! A presto!

Grazie a te.

Edited by Mariodm93 - 3/6/2009, 14:43
 
Top
niji707
view post Posted on 3/6/2009, 13:46




che bella intervista... =)
sto facendo ora ora un giro sul portale... è fatto molto bene! bella iniziativa!!
 
Top
Iaco93
view post Posted on 3/6/2009, 14:01




moony whitcher è una brava scrittrice, non ricordo di aver mai letto un suo libro, ma molti mi parlano bene della bambina della sesta luna. Complimenti veramente, bella intervista, inoltre, Mario, vai più sul personale, scava a fondo nelle persone, cerca di leggere qualche parola di biografia e poi fai domande anche su essa tipo "Roberta Rizzo i tuoi personaggi sono molti, come ti confronti con loro? c'è qualcosa di te in loro? Pilo Magic Brocca, Geno, Agata, sono solo personaggi o c'è qualcosa di più?
 
Top
niji707
view post Posted on 3/6/2009, 14:19




XD Iaco, quella non è un'intervista... è un terzo grado!! :P

(scherzo)
 
Top
mpblack
view post Posted on 3/6/2009, 17:47




Coosaaaaaaaaaa? Siete riusciti ad intervistarla? :blink: :blink: :blink:

Ma...bravissimi, lei è il mio mito e il mito di mio figlio! :wub: :wub: :wub: :wub:

Una scrittrice superba! E bellissima l'intervista! :woot: :woot: :woot: :woot: image
 
Top
Angela1993
view post Posted on 3/6/2009, 20:24




Moony Witcher!!!!! L'idolo della mia infanzia!!!!!! :lol: :lol:
Avevo nove anni quando ho letto per la prima volta la Bambina della Sesta Luna... che belli i ricordi dei momenti trascorsi con Nina e tutti gli altri! :)
Venezia! Villa Espasia! Xorax! Che bello!:wub:
Complimenti per l'intervista! Bellissima!
 
Top
Vocedelsilenzio
view post Posted on 3/6/2009, 21:18




Grazie Mariolino... questa è una scrittrice che davvero mi incuriosisce...
 
Top
view post Posted on 31/5/2016, 09:46
Avatar

Nano

Group:
Member
Posts:
1,855
Location:
Lunigiana

Status:


:wub:
 
Top
7 replies since 3/6/2009, 13:24   134 views
  Share